In considerazione dell’elevato interesse scaturito dalla possibilità, recentemente introdotta (abbiamo già affrontato questo tema in un precedente post), di agevolazione fiscale degli investimenti in ambito Industria 4.0, e della crescente attenzione sulle effettive modalità di accesso, il 30 marzo è stata pubblicata una circolare dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), insieme all’Agenzia delle Entrate. Si tratta della circolare n. 4/E del 30 marzo 2017 in cui sono presenti chiarimenti fiscali specificamente per il ‘super ammortamento’ e l”iper ammortamento”.
Rimandando al contenuto della circolare stessa, tramite il link precedente, per le modalità di fruizione, se ne vuole qui fornire una sintesi in relazione al tema della perizia tecnica giurata, necessaria per i beni con un costo di acquisizione superiore ai 500.000 euro. L’esigenza della perizia nasce dalla necessità di attestare il soddisfacimento dei requisiti di legge per i beni acquisiti, tramite sostanzialmente un’analisi tecnica.
Viene precisato che questa analisi è confidenziale, tra il professionista e l’azienda, e deve essere custodita presso la sede del beneficiario dell’agevolazione: le informazioni contenute “potranno essere rese disponibili solamente su richiesta degli organi di controllo o su mandato dell’autorità giudiziaria“.
I contenuti della perizia devono essere:
- la descrizione del bene, dimostrando l’inclusione dello stesso nelle categorie definite dagli allegati A o B della legge, con indicazione del costo e dei suoi componenti o accessori;
- la descrizione delle caratteristiche di cui sono dotati i beni strumentali;
- la verifica che il bene possegga i requisiti di interconnessione, specificando che per avere questa caratteristica devono essere presenti degli scambi con sistemi interni e/o esterni tramite protocolli noti, ed essere identificato univocamente tramite un indirizzo internazionalmente riconosciuto;
- la descrizione delle modalità in grado di dimostrare l’interconnessione della macchina al sistema di gestione della produzione.
La circolare, nella sua terza sezione, “Linee guida tecniche“, elenca le caratteristiche che devono avere i beni per beneficiare dell’agevolazione fiscale dell’iper ammortamento, tramite 5 caratteristiche obbligatorie:
- controllo tramite logica programmabile come CNC e/o PLC;
- interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni;
- integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
- interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive;
- rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.
Accanto a questi requisiti, i beni devono anche essere dotati di almeno due tra queste ulteriori caratteristiche:
- sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
- caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).
Per quanto riguarda invece i beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) che possono godere delle agevolazioni, oltre a ricordare che i software necessari al funzionamento della macchina sono considerati parte della stessa e quindi agevolati al 250%, vengono forniti alcuni commenti -per ognuna delle tipologie di software previste dall’allegato B- utili ad una migliore interpretazione del testo di legge.
La circolare ricorda anche che “i software relativi alla gestione di impresa in senso lato (ad es. amministrazione, contabilità, controllo e finanza, gestione della relazione con il consumatore finale e/o con il fornitore, gestione dell’offerta, della fatturazione, gestione documentale, project management, analisi dei processi organizzativi o di business, ecc.) non sono oggetto della agevolazione“.
Per finire, una sintesi ufficiale della circolare qui presentata si può trovare anche sul sito del MISE, in un articolo dal titolo “Super e iper ammortamento per l’Industria 4.0“, recentemente inviato a tutti i professionisti iscritti ai relativi Albi, insieme ad una nota a firma Carlo Calenda che così descrive la circolare stessa “si tratta di un manuale pratico che, facilitando la comprensione degli aspetti fiscali e tecnici del super e dell’iperammortamento, si pone l’obiettivo di agevolare sia le decisioni delle aziende sia la vostra attività di certificazione di conformità e di perizia sugli investimenti rispondenti ai principi e alle caratteristiche dei modelli produttivi 4.0“.