La perizia, o consulenza tecnica, forense è uno strumento importante nel contesto di un procedimento giudiziario, e per questo occorre un’attenta valutazione, in merito agli obiettivi, alle necessità e alle modalità da adottare. Occorre una pianificazione delle azioni, sia tecniche che legali, realizzata col consulto del committente e dei suoi legali, ma anche con un confronto interno delle varie competenze presenti nello staff, che analizzeranno il caso proposto al fine di comprendere quali siano le possibilità difensive che si possono così formare, concrete e non contestabili.
La nostra deontologia ci impone di filtrare, anche a nostro discapito, ma nel rispetto del cliente, le richieste per le quali non riusciamo ad individuare delle adeguate risposte, che non rispondono ai requisiti minimi di robustezza tecnica, nella costruzione della relazione tecnica da presentare in una causa Civile, Penale o Stragiudiziale.

Non esistono infatti ricette magiche sempre valide, fermo restando che a volte è fondamentale anche comprendere quali possano essere i limiti di una difesa tecnica, e quindi consentire ai legali di conoscere i terreni sui quali possono ipotizzare una strategia efficace oppure no.
I temi su cui abbiamo maturato esperienza diretta sono moltissimi, in diverse branche dell’informatica e delle telecomunicazioni. A titolo esemplificativo, e non esaustivo possiamo ricordare:

• frodi e truffe informatiche
• frodi e truffe bancarie, tramite phishing, malware o SIM swap
• furto di identità
• Revenge Porn
• Ricerca di programmi spia nel cellulare
• sottrazione di dati digitali
• malware analysis
• trojan/spyware analysis
• cryptolocker
• certificazione di dati presenti su sistemi, PC o cellulari
• certificazione di chat o immagini presenti su dispositivi digitali
• analisi di dispositivi satellitari per autovetture
• geolocalizzazione di dispositivi digitali
• certificazione di informazioni presenti su internet o sui social
• certificazione di registrazioni audio o video
• trascrizioni
• supporto e partecipazioni alle operazioni peritali in qualità di CTP
• analisi di tabulati telefonici
• analisi delle localizzazioni geografiche tramite tabulati telefonici
• acquisizione di cellulari, e analisi dei contenuti
• recupero di dati cancellati dai dispositivi digitali
• analisi di mail e PEC
• analisi di registrazioni audio e video, individuazione di alterazioni
• misure di campo radioelettrico per ricostruire le coperture delle celle telefoniche

Al fine di valutare un incarico riguardante l’informatica forense, generalmente il nostro flusso di lavoro è composto dai seguenti passi:
1) Intervista col committente e/o il suo Legale
2) Intervista col Legale
3) Comprensione del caso da analizzare nel suo contesto reale e giudiziario
4) proposta di attività con il relativo preventivo economico
5) Svolgimento dell’attività tecnica, con le eventuali riunioni di allineamento col legale/cliente
6) Invio della bozza di relazione, al fine di consentire una migliore efficacia, tramite le opportune integrazioni e revisioni
8) Ricezione del “visto si stampi” da parte del committente
9) Invio relazione finale ed eventuale escussione in sede di udienza