Processo contro Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi
Il procedimento, che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi a 16 anni di carcere quale responsabile dell’omicidio, ha seguito questo iter cronologico:
- 13 agosto 2007 – viene scoperto l’omicidio di Chiara Poggi;
- dicembre 2009 – al termine del procedimento, svolto con rito abbreviato, l’imputato viene assolto in primo grado dal GUP di Vigevano, secondo l’art. 530 secondo comma (“manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste“), con queste motivazioni;
- dicembre 2011 – viene confermata l’assoluzione in secondo grado dalla Seconda Sezione della Corte d’Assise d’Appello di Milano, con queste motivazioni;
- aprile 2013 – la Prima Sezione della Corte di Cassazione annulla la sentenza con rinvio ad altra sezione della Corte d’Assise d’Appello di Milano, con queste motivazioni;
- dicembre 2014 – la Prima Sezione della Corte d’Assise d’Appello di Milano emeette sentenza di condanna in riforma della sentenza del 2009 del GUP di Vigevano, con queste motivazioni;
- dicembre 2016 – La Quinta Sezione della Suprema Corte di Cassazione, con sentenza 25799/16, conferma la sentenza di condanna a Stasi per l’omicidio di Chiara Poggi, con queste motivazioni.